martedì 17 maggio 2016

La rassegna "Pisa guarda il Brasile" trova casa nello storico cineclub Arsenale: tre serate di film, musica e poesia

E' in arrivo la nuova edizione della rassegna cinematografica “Pisa guarda il Brasile”, promossa dalla nostra associazione Encontro in collaborazione con il cinema Arsenale.
Dopo due anni dall'ultima proiezione  torna quindi, forte di questa importante alleanza, l'anima cinefila del Progetto "Pisa incontra il Brasile".
Tre gli incontri in programma, tutti nella sala dello storico cineclub di Vicolo Scaramucci.

Si comincia mercoledì 18 maggio con "E' arrivata mia figlia" (Que Horas Ela Volta?) , regia di Anna Muylaert, 2015. Prima della proiezione aperitivo brasiliano presso il BARsenale e introduzione musicale a cura del gruppo “Pisa na fulô”.
Da 13 anni Val lavora come tata di Fabinho a San Paolo. Finanziariamente stabile, convive con il senso di colpa per aver lasciato la figlia Jessica nel Pernambuco, nel nord del Brasile, dai nonni. Per prender parte al test di ingresso all'università, Jessica decide di recarsi a San Paolo dalla madre.  La sua scelta darà origine a una convivenza non facile in cui ognuno sarà influenzato dalla personalità e dal candore della giovane.

Secondo appuntamento, martedì 24 maggio con "A mão e a luva. Storia di un trafficante di libri", regia di Roberto Orazi (2010), preceduto da un reading poetico e da intermezzi musicali. Previsto il collegamento skype con il regista.
ll film documenta la storia di Ricardo Gomes Ferraz, giovane abitante di una favela di Recife, che scopre nella spazzatura il libro dello scrittore e giornalista brasiliano Joaquim Machado de Assis "A mão e a luva"(La mano e il guanto).
Da questo ritrovamento e dalla successiva raccolta di libri usati ha inizio un percorso a favore della comunità, che allontana i ragazzi dal traffico delle armi e della droga.
Parte del ricavato sarà devoluto alla Livroteca Brincante do Pina di Recife, un progetto di Kcal Gomes Ferraz.


Ultimo appuntamento, martedì 31 maggio, con "La FEB e la FAB in Italia", documentario a cura di Mario Pereira, amministratore del Monumento Votivo Brasiliano di Pistoia.
Il documentario è stato realizzato selezionando le immagini ed i commenti relativi al lato umano della partecipazione della Força Expedicionária Brasileira (FEB) e della Força Aérea Brasileira (FAB) alla Campagna d'Italia, con l'intento di incuriosire i giovani su una storia che non viene raccontata sui libri di testo, ma che fa parte della storia locale, e di quella microstoria che compone ed è parte integrante della Storia Mondiale. Le testimonianze dei veterani della FEB sono alternate ai ricordi delle persone che con loro vissero quei momenti difficili, fino a sancire un rapporto di stima ed amicizia reciproca che si rinnova ancora oggi.

martedì 18 marzo 2014

Successo dell'incontro sulla Forza di Spedizione Brasiliana. I ringraziamenti dell'Associazione Encontro

Dopo la bellissima serata di domenica che ha visto protagonista la Forza di Spedizione Brasiliana l'associazione Encontro intende innanzitutto ringraziare Mario Pereira per la disponibilità e la sensibilità dimostrate nel renderci partecipi del grande lavoro di divulgazione che porta avanti per far conoscere sempre di più questo affascinante pezzo di storia.
Il documentario realizzato con dedizione e impegno da Mario ha interessato e coinvolto il pubblico presente, che si è interrogato su questioni anche complesse come le cause dell'entrata in guerra del Brasile e si è appassionato al tema delle relazioni intercorse durante la Seconda Guerra Mondiale tra la città di Pisa e i militari brasiliani.
Si tratta di un legame, quello tra i pracinhas e la popolazione toscana ed emiliano-romagnola, che è stato ampiamente documentato dalla mostra, resa veramente interessante sia dalle foto appartenenti alla collezione privata di Mario Pereira, sia dai preziosi reperti, appartenuti ai soldati brasiliani e allo stesso comandante del corpo di spedizione Mascarenhas De Moraes, provenienti dalla collezione di Giovanni Sulla, ricercatore ed esperto della F.E.B.: a lui va un ringraziamento speciale.
Da sottolineare e apprezzare con gratitudine la presenza alla serata di un gruppo di studenti brasiliani del programma Scienza senza Frontiere, che stanno frequentando le facoltà cittadine grazie a una borsa di studio finanziata dal governo brasiliano.
Questa e ad altre iniziative sono pensate anche in funzione della partecipazione di questi giovani universitari alla vita sociale della città.


Non possiamo infine non esprimere la nostra gratitudine nei confronti della sezione soci della Coop di Cisanello, rappresentata da Giacomo Tani, che ha ospitato e supportato in tutto e per tutto la nostra iniziativa e nei confronti dell'assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa Sandra Capuzzi, che ha ricordato come il legame tra Pisa e il Brasile, che è così radicato nella storia, possa essere di aiuto e di esempio anche per favorire l'integrazione tra la cittadinanza e le comunità migranti che risiedono nella nostra città.

Un obiettivo che cerchiamo di perseguire costantemente con le nostre iniziative e che speriamo nel futuro possa essere sempre più concreto grazie alla partecipazione e al coivolgimento di quanti hanno trovato interessante il nostro progetto di avvicinare Pisa e il Brasile nel dialogo e nella contaminazione.

mercoledì 12 marzo 2014

"La Forza di Spedizione Brasiliana in Italia": una mostra e un documentario presentati da Mario Pereira


L'associazione culturale italo-brasiliana Encontro, nata a Pisa l’11 febbraio 2012, dedica il prossimo appuntamento del suo ciclo di proiezioni “Pisa guarda il Brasile” alla F.E.B., la Força Expedicionaria Brasileira, il contingente brasiliano che durante la seconda guerra mondiale contribuì alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo, lasciando anche nella città toscana un segno evidente del proprio passaggio.
L’appuntamento è per domenica 16 marzo presso la sezione Soci Coop di Pisa, in via Valgimigli 1: la serata inizierà alle ore 17 con una mostra di cimeli della F.E.B. e proseguirà alle 19.30 con un aperitivo, durante il quale Mario Pereira, amministratore del Monumento Votivo Militare Brasiliano di Pistoia e custode della memoria della FEB in Italia, presenterà un documentario, realizzato da lui stesso, su questo pezzo di storia e introdurrà a un dibattito con il pubblico presente. L’iniziativa è realizzata grazie al supporto della sezione coop Cisanello di Pisa e dell'assessorato alle politiche sociali del comune di Pisa.

Il Monumento Votivo Militare Brasiliano si trova in località San Rocco a Pistoia, dove i 457 soldati brasiliani morti nella campagna d’Italia furono originariamente seppelliti. Nel dicembre del 1960 le salme furono traslate nel camposanto monumentale della spiaggia del Flamengo a Rio de Janeiro, ma a Pistoia, per ricordare il passaggio e il sacrificio dei giovani combattenti, fu inaugurato, nel 1967, il Monumento Votivo Militare Brasiliano, che ospita ancora oggi il corpo di un soldato non identificato, il milite ignoto.
Il padre di Mario, Miguel Pereira, ex combattente della Força Expedicionaria Brasileira, è stato il primo curatore e guardiano del Monumento, diventando uno dei testimoni e dei custodi di una memoria storica fondamentale per la storia del nostro Paese, ruolo che ha ricoperto fino alla morte, nel 2003.



Segni del passaggio dei pracinhas, così erano chiamati i soldati brasiliani, nella provincia di Pisa possono essere ritrovati a San Rossore, alle porte di Pisa, dove i brasiliani trovarono i campi di prima accoglienza e dove ebbero la possibilità di addestrarsi sotto le istruzioni della V armata del Generale Alexander durante una prova di fuoco di tre giorni; inoltre esistono molte testimonianze del  loro passaggio a Pisa, dove sia personale della FAB (la forza di aviazione brasiliana) che i battaglioni di fanteria  ebbero modo di soggiornare (alcuni dei militari soggiornarono nell’attuale Casa dello Studente in Lungarno Pacinotti, conosciuto all’epoca come Albergo Nettuno). Esiste anche una targa in Corso Italia, sulla facciata dell’attuale sede della Facoltà di Informatica.
Sempre sul territorio provinciale, a Staffoli, i soldati brasiliani che avevano finito l’addestramento a San Rossore realizzarono un insediamento detto “O deposito”, fatto di tende e baracche in pineta, dove esiste una marginetta costruita dagli stessi pracinhas che ricorda la grotta di Lourdes, restaurata da Giuliano Cappelli, appassionato di storia locale.

Programma della serata 

Ore 17.00 Mostra presso la sala soci coop Cisanello
Ore 19.30 Aperitivo, contributo 2 Euro
Ore 20.30 Proiezione Documentario
Ore 21.30 Dibattito con Mario Pereira e l'Assessore alle politiche sociali del comune di Pisa Sandra Capuzzi

lunedì 29 ottobre 2012

"Il barbiere di Rio" : lo sguardo italiano su Rio de Janeiro. Un incontro-dibattito con il Prof. Julio Monteiro Martins

L'associazione culturale italo-brasiliana Encontro torna ancora una volta dietro il proiettore per proporre una serata cinematografica.
Dopo il successo delle serate inaugurali del progetto "Pisa guarda il Brasile" che hanno visto un folto pubblico accorrere alla proiezione del pluripremiato film "Tropa de Elite" e del documentario musicale "Brasileirinho", è la volta di un film italiano, che offre però ancora una volta spunti di riflessione sulla realtà sociale brasiliana: si tratta del celebre film "Il ba
rbiere di Rio" (1996), diretto dal regista toscano Giovanni Veronesi e interpretato da Diego Abatantuono.
Sarà un viaggio alla scoperta dello sguardo italiano su Rio de Janeiro, a caccia degli stereotipi più comuni sul Brasile, condotto proprio a partire da una città che del Brasile è uno dei simboli più noti.

Questa serata segna anche il ritorno, come graditissimo ospite, del Prof. Julio Monteiro Martins, lettore di lingua portoghese all'Università di Pisa che proprio a Rio è nato e che illustrerà le coordinate migliori per sviluppare il dibattito.
Parteciperà alla serata una delegazione di studenti universitari brasiliani aderenti al programma "Scienza senza Frontiere": si tratta di un progetto internazionale che connette le università brasiliane con le università di tutto il mondo, allo scopo di promuovere esperienze di studio e di ricerca all'estero per oltre 75.000 studenti.
Sessanta di questi studenti stanno passando un periodo di studio presso le facoltà scientifiche dell'Università di Pisa ed è soprattutto a loro che ci rivolgeremo per dare ancora più contenuti e rendere ancora più partecipato questo nuovo incontro.


DOVE: Sezione Soci Coop Cisanello, via Valgimigli 1
QUANDO: Venerdì 16 novembre
Programma serata:
Ore 19.30: Aperitivo, al costo di 2 euro
Ore 20.15: Sandra Capuzzi ilustrerà le finalità sociali della Coop; introduzione al film
Ore 20.45: Proiezione del film
A seguire il dibattito

martedì 5 giugno 2012

"Brasileirinho" : una roda di suoni, immagini e sorrisi

Anche se un po' di tempo è passato, le belle vibrazioni dell'ultima proiezione sono ancora forti intorno a noi.
Un altro piccolo passo avanti fatto dall'associazione Encontro nella strada della conoscenza e della scoperta di volti, di storie, di  immagini e di suoni provenienti dall'altro lato dell'oceano.
Un modo per cercare di ridurre la distanza che ci separa dal paese verdeoro, un modo per incontrarlo, ma soprattutto un modo per incontrarci tra di noi, qui, per vivere questa ricerca verso un luogo lontano come un' occasione importante per conoscerci meglio.


Il film che abbiamo visto ci ha permesso di valorizzare un altro aspetto importante del Brasile, ed in questo caso specifico, della città meravigliosa, Rio De Janeiro. Ovvero andare oltre lo stereotipo della favela, della criminalità, delle spiagge, dei bikini o comunque di tutti quegli stereotipi che ci vengono trasmessi giornalmente.
Abbiamo voluto valorizzare la bellezza e la profondità della musica brasiliana con un omaggio ad un genere come lo Choro, meno famoso del samba e della bossanova, ma altrettanto ricco ed importante.
Abbiamo voluto omaggiare un movimento musicale che viene da lontano ma che è sempre più giovane, attivo e ricco di tantissimi interpreti.
La visione del film è stata l'occasione per sottolineare ancora una volta come il Brasile rappresenti un crogiolo di tutto, una mescolanza continua, il luogo fisico e astratto dell'incontro perfetto, e la musica non è assolutamente esente da questo aspetto.

 Abbiamo voluto mostrare che non ci sono solo i ragazzi delle favelas che assalgono i turisti, ma ci sono tantissimi giovani, per fare un esempio, che si svegliano ogni sabato mattina prima dell'alba, e dopo aver camminato dalle campagne per un bel pò, prendono un autobus, e dopo alcune ore si trovano a Rio de Janeiro per vivere una giornata di musica con altri centinaia di ragazzi, guidati da i più bravi professionisti nel campo musicale.
Tutto questo è anche Brasile.Tutto questo è la "Cidade Maravilhosa".


Una serata del genere non poteva funzionare senza l'energia positiva di molte persone.
Per prima vorrei ringraziare Sandra della Sezione soci Coop di Cisanello, con la quale si è creato una collaborazione favolosa, permettendo a noi di essere sempre supportati al massimo, ed alla sezione soci di far entrare nelle proprie stanze un movimento nuovo ed interessate come quello che stiamo mettendo in moto con le nostre iniziative nella città di Pisa.

Oltre a ringraziare tutti i ragazzi dell'associazione, che come sempre sono stati meravigliosi, un ringraziamento speciale va a Giulia, che ha saputo benissimo portare avanti il progetto cominciato da Fabiana, e che con il suo grande amore per il Brasile è riuscita a creare una serata dove il tema e gli ospiti l'hanno resa ricca di emozioni.



Concludo con uno speciale ringraziamento a Max De Tomassi, ospite e anfitrione della serata, che con i suoi raffinati sensi ci ha portato per mano in questo piccolo ma intenso viaggio tra Toscana e Brasile.




     Perchè come diceva Vinicius de Moraes " A vida é a arte do encontro"...   Saravá!



martedì 24 aprile 2012

"Brasileirinho": il 10 maggio proiezione in lingua originale con MAX DE TOMASSI

L'Associazione Culturale Italo-Brasiliana Encontro, propone giovedì 10 maggio, il secondo evento di "Pisa guarda il Brasile": nella sala della sezione soci della Coop di Cisanello verrà proiettato il film “Brasileirinho” , diretto dal regista finlandese Mika Kaurismaki.

Si  tratta di un ciclo di proiezioni sul cinema brasiliano nato all’interno del Progetto “Pisa incontra il Brasile” che da quasi due anni porta avanti iniziative basate sul confronto e l’interazione tra la Toscana e il paese verdeoro.

Da sempre il cinema è una finestra sulla società e sul mondo: con questa “costola” del Progetto Pisa incontra il Brasile” abbiamo l'intenzione di mostrare le diverse realtà del gigante sudamericano, dagli aspetti più affascinanti della cultura musicale fino alla denuncia delle emergenze sociali.

Il primo film che ha dato inizio alla rassegna,  il 3 novembre 2011, è stato Tropa de Elite:  il lungometraggio del regista José Padilha ,vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino nel 2008, racconta  la lotta delle forze dell’ordine contro i boss della droga nelle favelas di Rio de Janeiro.
E sarà ancora la “cidade maravilhosa” a fare da sfondo alla proiezione in programma per il 10 maggio, dato che “Brasileirinho” non è altro che il titolo di un brano strumentale appartenente al genere musicale dello choro, una tradizione nata proprio a Rio de Janeiro negli anni ’30 e tornata alla ribalta negli ultimi anni anche in Europa grazie a solisti di caratura internazionale come il virtuoso del bandolim Hamilton de Hollanda e  a formazioni d’eccellenza come il Trio Madeira Brasil.
“Brasileirinho” è un viaggio a stretto contatto con i musicisti che sulle note di strumenti come chitarra, flauto, cavaquinho e pandeiro producono una trama musicale ricchissima, colta e popolare allo stesso tempo e basata moltissimo sull’improvvisazione.

Ospite d’onore di questo viaggio sarà Max De Tomassi: l’esperto di musica brasiliana e conduttore del programma cult di Radio uno “Brasil” ci guiderà nella lettura del film.

Questo progetto, come altri, è stato possibile soprattutto grazie alla sezione soci coop di Cisanello,il partner più importante nella realizzazione delle iniziative di solidarietà a favore della campagna di adozioni a distanza “Il Cuore si Scioglie” , alla quale è stato devoluto parte dell’incasso di ogni serata promossa dal Progetto “Pisa incontra il Brasile”.
La cifra fin qui recuperata, ovvero in un anno e mezzo di attività, è stata molto superiore ai 1000 euro.
Un impegno quindi che si è fatto sempre più importante e che ci ha spinto a dare un'organizzazione formale e giuridica alla struttura, di per sé già ben rodata e che ha tratto linfa vitale da una carovana di persone innamorate della cultura brasiliana e interessate a portare avanti un progetto interculturale.
Ed è così che l'11 febbraio 2012 è stata fondata l'Associazione Culturale Italo-Brasiliana Encontro, che ha voluto mantenere nel suo nome ufficiale tutto il patrimonio accumulato nei due anni di vita del Progetto Pisa incontra il Brasile, nella speranza che ancora molti incontri vengano seminati e molti ponti vengano gettati tra queste due sponde.

Appuntamento giovedì 10 maggio alle ore 19,30 presso la sezione Soci Coop di Cisanello (Pisa), Via Valgimigli 1
Il film sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso e aperitivo: 3 euro

Pisa guarda il Brasile... atto primo: "Tropa de elite"

La nostra rassegna di film brasiliani è iniziata il 3 novembre 2011, grazie alla preziosa iniziativa di Fabiana Ghiringhello, la nostra Fabì: è grazie a lei e alle sue profonde conoscenze in ambito giornalistico e cinematografico se questo progetto è partito.
Abbiamo aperto questa rassegna con il film "Tropa de Elite", vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino nel 2008.
Un inizio con il botto e dal forte impatto emotivo, vista la tematica sociale alla base del film.
Il dibattito sul film è stato impreziosito dalla presenza del Prof. Julio Monteiro Martins, docente all'Università di Pisa e scrittore.





Il dibattito che è seguito al film è stato molto intenso e ha dato la possibilità anche ai brasiliani presenti  in sala di osservare il proprio paese da un'altra prospettiva, quella del paese che li ospita, scoprendo degli aspetti che forse non avrebbero percepito stando in Brasile.